12 Dec 2020, diario

Lo scopriamo grazie all’oscurità: cerchiamo sempre una luce.

La casa è il mondo. Sono uscito a correre nel buio, il respiro si confondeva con la nebbia leggera dei campi intorno al paese.
Lo scopriamo grazie all’oscurità: cerchiamo sempre una luce.
La casa è il mondo. Sono uscito a correre nel buio, il respiro si confondeva con la nebbia leggera dei campi intorno al paese.
Coltrane in testa, dentro cinque minuti fuori dal tempo.
Puoi leggere la vita in casa sulle pareti bianche, sui pavimenti e sui tavoli che aspettano. Oggi la sera è sopraggiunta più presto.
Mi sono sempre chiesto quali occhi si nascondano dietro i fari della notte.
Il lato che preferisco, di me, è quello in ombra. Oggi, nelle ore di luce, c’era il sole.
Riesco a vedere il tuo sguardo diventato di luce, sotto l’asfalto, un velo di ghiaccio sottile. Ci separa la vita.
In loro due vedo riflesso il mistero d’essere qui e altrove. La pioggia grigia cadeva ovunque, dissolvendo, anche oggi.
Da ogni ombra nasce sempre un po’ di luce.
Luce accesa già alle nove di mattina. Grigio e piovoso tutto il resto del giorno.
Il giorno inizia quando trovo il tempo per guardarmi dentro.
L’importante è catturare ogni giorno la luce, quella luce. Solo per poterla ricordare. Fuori era grigio, prima pioveva.
Oggi ho voluto immaginare il mondo a due colori. C’erano solo neve e nebbia e terra bagnata. Ma era come essere padroni del mondo, attraversando foreste incantate e distese infinite.
C’è armonia nell’illusione di sentirsi leggeri in uno spazio regolare, come in una danza.
Il silenzio per guardarsi dentro.
Bianco come un cielo assente. Oggi è piovuto, ma c’è ancora neve.
Vorrei girare sempre intorno, a quest’ora, in questo posto, riandare alla memoria, che è simile alla notte, le basta poca luce per farsi sentire.
Anche se per poco, tutto può cambiare. Oggi è nevicato.
Ho bisogno della notte quando è giorno. Forse per questo amo l’inverno.
Guardando i rami della grande quercia, penso alle sue radici, nascoste e profonde, saldate alla terra. Nell’aria: solo nebbia.